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sabato 3 febbraio 2018

di Jean-Marc Dupuis

Siamo nel 1890 a New York. Il dottor William Coley si gira e rigira nel suo letto. Il giorno precedente, questo giovane chirurgo di 28 anni ha, per la prima volta, visto morire una delle sue pazienti, Elizabeth Dashiell, morta di un cancro alle ossa.

Il dottor Coley è sommerso da un senso di colpa e di impotenza. All’alba, esce di casa. Ma invece di recarsi, come d’abitudine, al New York Cancer Hospital dove lavora, decide di partire per Yale, la grande università che si trova a due ore di treno a nord della città, nello stato vicino del Connecticut. Yale era già, all’epoca, rinomata mondialmente per la sua facoltà di medicina. La biblioteca universitaria conserva degli archivi che coprono tutte le malattie conosciute sino ad oggi e che descrivono precisamente i casi di milioni di malati.
È da questo giacimento prodigioso che il dottor Coley ricercherà dei casi di “sarcoma” simili a quelli che avevano ucciso la sua paziente. Il sarcoma è un tipo di cancro. Il dottor Coley spera di trovare dei casi nei quali dei pazienti, colpiti dallo stesso cancro della sua paziente, sono guariti. Perché, in fondo, è convinto che esista, da qualche parte, un trattamento che avrebbe potuto salvare la sua paziente.
Per più di due settimane, le sue ricerche sono vane. Sfoglia chili di documentazione polverosa. Ma la conclusione è sempre la stessa: paziente deceduto. Comincia a disperare, quando una sera, sul punto di lasciar perdere, fa una stupefacente scoperta.
Libri e varie...
LA MIA RICETTA ANTI CANCRO - LIBRO
di Odile Fernandez Martìnez

- Che cos'è il cancro?
- Che cosa favorisce il suo sviluppo?
- E' possibile prevenirlo?
- E, una volta accertato, è possibile contrastarlo?

Odile Fernàndez Martinez è un medico di base. Nel 2010 le è stato diagnosticato un cancro alle ovaie e, contro ogni pronostico, è riuscita a guarire. 
Al momento della diagnosi, ha deciso di cercare le risposte a queste e molte altre domande e, dopo una ricerca accurata, ha scoperto che alcuni semplici cambiamenti nell'alimentazione e nello stile di vita possono essere utili mezzi di prevenzione, ma anche migliorare il decorso della malattia.
Dai risvolti di copertina
Quando le viene diagnosticato un cancro, la dottoressa Odile Fernández ha trentadue anni, un marito, un bambino e lavora come medico di base. Il suo non è un caso isolato perché, come confermano le statistiche, i casi di tumore nel mondo occidentale sono in costante aumento.
Che cosa si può fare davanti a uno scenario tanto sconfortante? 
È possibile agire per prevenire la malattia o facilitarne la cura?
L'esperienza dell'autrice raccontata in questo libro lancia un messaggio forte e rassicurante.
Odile non si rassegna e, mentre si sottopone alla chemioterapia, mette a frutto le sue conoscenze mediche, indaga sugli studi più recenti e scopre che esistono tanti metodi – provati scientificamente – che possono aiutare l'organismo a eliminare le cellule maligne.
Il più potente è l'alimentazione: alcuni cibi, come la carne o lo zucchero, favoriscono il cancro mentre altri, come la cipolla, gli agrumi o il cacao, stimolano le difese immunitarie e ci aiutano a contrastare la malattia e a potenziare le cure. Ma l'autrice ha verificato anche l'efficacia di altri eccezionali alleati: l'attività fisica, la qualità del sonno, una gestione delle emozioni che riduca lo stress, oltre alla validità di alcune terapie naturali.
Un piano d'attacco completo contro un male che continua a fare paura spiegato da un medico che è stata anche paziente. Quella che vi accingete a sfogliare è una vera guida anticancro, ricca di preziose informazioni che cambieranno radicalmente il vostro punto di vista sulla malattia....
PREVENIRE I TUMORI MANGIANDO CON GUSTO  - LIBRO
A tavola con Diana
di Giovanni Allegro, Anna Villarini

Un vero riferimento per la salute:
 come coniugare un'alimentazione ricca di gusto alla prevenzione dei tumori.
Dal 1995 il progetto di ricerca DIANA, coordinato dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, studia le relazioni tra alimentazione e tumore al seno, coinvolgendo migliaia di donne in tutta Italia.
Modificando la propria dieta, è possibile ridurre i fattori di rischio del tumore e delle recidive.
Ma non solo: si alleviano gli effetti collaterali delle terapie aumentandone l'efficacia.
Più in generale questo stile di vita alimentare combatte il sovrappeso senza dover contare le calorie, e aiuta a prevenire l'osteoporosi, il diabete, l'ipertensione, l'anemia, gli alti tassi di colesterolo e di trigliceridi.
Ecco perché si è pensato di raccogliere in un libro, oltre alle indicazioni scientifiche scaturite dal Progetto, anche i molti consigli pratici per modificare le abitudini scorrette e imparare a fare la spesa in modo più consapevole, leggere le etichette, scegliere cibi, cotture, conservazioni più salutari.
Il risultato: tante ricette facili e appetitose per comporre menù vari e sfiziosi che faranno evitare i principali errori dell'alimentazione moderna.
Prefazione di Franco Berrino, direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e coordinatore del Progetto DIANA....
CANCRO - LIBRO
Un libro che dà Speranza
di Lise Bourbeau

Un libro che dà una visione diversa, che ci insegna a mutare la percezione che abbiamo della parola "cancro" fino a riuscire a vederci del buono. Perché il cancro può essere anche un complice, un suggeritore, uno strumento per indirizzarci verso nuove visioni, nuove scelte, un nuovo equilibrio interiore, una nuova vita.
Lise Bourbeau, franco-canadese, autrice di 23 bestseller e fondatrice nel 1982 di Ecoute Ton Corps, floridissima scuola di sviluppo personale oggi diffusa in tutto il mondo e con grande seguito in Italia, ci sottopone numerose testimonianze e ci accompagna in un percorso inedito, fatto di metodi efficaci quanto dolci e accessibili, che non sottraggono energie ma ne regalano di più.
"Questo libro si rivolge a chiunque abbia un cancro, a chi sta accompagnando un malato, a chi ha paura di questa malattia perché sa di averne avuti molti casi in famiglia, e particolarmente a chi desidera trovare un modo per premunirsene. Quando leggerai le statistiche presenti nel primo capitolo capirai perché è venuto il momento di cambiarle. Il mio secondo obiettivo è quello di aiutarti a smettere di vedere il cancro come una bestia nera, un nemico da combattere ad ogni costo, o contro il quale bisogna rassegnarsi sentendosi impotenti. Voglio aiutarti a prendere coscienza che questo cancro può addirittura diventare per te un amico, portatore sostanzialmente di un messaggio di speranza, un mezzo per ritrovare la pace interiore".
Un testo perfetto sia per chi si trova ad affrontare la malattia, sia per i suoi familiari e terapeuti....
LA DIETA ANTI-CANCRO - LIBRO
I cibi che aiutano a prevenire e curare i tumori
di Denis Gingras, Richard Beliveau

La nuova versione aggiornata di un bestseller sull'alimentazione.
Un manuale che fornisce molte indicazioni pratiche, con liste e caratteristiche dei cibi che ci aiutano a difenderci dal tumore.
Recentissimi studi a livello mondiale stanno dimostrando perché un cospicuo consumo di verdura e frutta svolge un'azione chiave nella riduzione del rischio di cancro. Non solo alcuni alimenti possiedono infatti la capacità di influenzarne e sopprimerne lo sviluppo, ma addirittura contribuiscono a curarlo.
Broccoli, pomodori e frutti di bosco, per esempio, contengono antiossidanti e composti fitochimici che intervengono sul meccanismo stesso della formazione del tumore, inibendo la riproduzione delle cellule mutanti e lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni (l'ultima frontiera delle terapie oncologiche).
Il che significa che possono debellare il cancro quando è a uno stadio precoce, ma anche rafforzare esponenzialmente l'effetto di chemio e radioterapia negli stadi successivi.
Ma l'aspetto più interessante di queste ricerche è che provano come la diffusione di particolari tipi di tumore in certe aree geografiche sia strettamente correlata al regime nutrizionale.
Grazie a un'alimentazione più consapevole sarebbe dunque possibile ridurre di circa un terzo l'incidenza media dei tumori.
Un risultato sbalorditivo, ottenibile nel modo più semplice e naturale, integrando per esempio nella propria dieta preziosi cibi delle cucine di tutto il pianeta, dalla soia alla cipolla, dal cioccolato al tè verde, al curry, adattando le combinazioni alle esigenze di ogni singolo individuo.
In questo libro sono spiegati con chiarezza quali cibi è opportuno scegliere per prevenire l'insorgere della patologia e quelli che potenziano le terapie e riducono lo sviluppo del tumore. Pratico e aggiornato, ricco di indicazioni preziose per il nostro benessere....
LA VERITà SUL CANCRO - LIBRO
Tutto quello che dovete sapere sulla storia, le cure, e la prevenzione del cancro
di Ty Bollinger

Grandi rivelazioni sulla cura del cancro e informazioni indispensabili per la nostra salute.
Dopo aver perso a causa del cancro sette membri della propria famiglia nel giro di dieci anni, Ty Bollinger ha intrapreso una ricerca globale per imparare tutto il possibile sulle terapie antitumorali e sull’industria medica che circonda questa patologia.
Ha scritto quest’opera per condividere quello che ha scoperto e per offrire nuove risorse a chi deve affrontare il cancro nella propria vita o in quella di una persona cara, a medici e professionisti sanitari.
In queste pagine ci svela importanti notizie:
- la politica della ricerca sul cancro e delle terapie oncologiche e l’influenza delle case farmaceutiche;
- l’incredibile efficacia di molte cure alternative del cancro e le sorprendenti guarigioni di migliaia di presunti malati terminali;
- il modo e il motivo per cui alcuni trattamenti in grado di salvare la vita del paziente sono stati tenuti nascosti al pubblico;
- i test che anche il vostro medico potrebbe non conoscere, e come farseli prescrivere.

Ma non solo, l’autore ci presenta specifici protocolli di cura che si sono dimostrati efficaci contro il cancro:
- cure detox, alimentazione e rimedi erboristici;
- terapie enzimatiche e metaboliche/mitocondriali;
- terapie bio-ossidative;
- cure che ricorrono a suono, luce ed elettricità…
- … e altro ancora, comprese le vere testimonianze di persone che hanno utilizzato questi protocolli per guarire....
LE MALATTIE TUMORALI  - LIBRO
Approccio multidisciplinare
di Osvaldo Sponzilli, Giovanni Francesco Di Paolo

In questo libro si analizza se in ambito oncologico sia possibile integrare la medicina convenzionale a quella non ufficiale.
Nel nostro Paese lo scenario medico-sanitario sta mutando e le medicine non convenzionali (MnC) sono ormai divenute parte integrante delle prestazioni che molte Aziende Sanitarie Locali offrono.
Sempre più ci si rende conto che si possono curare anche patologie gravi con una saggia integrazione tra farmaci convenzionali e preparati omeopatici, oppure rivolgendosi all'antroposofia, all'agopuntura o all'osteopatia.
Gli specialisti che hanno contribuito con le loro relazioni a questo testo dimostrano - oltre le valide teorie sull'epigenetica dei tumori, sulla parte genetica e preventiva - che l'integrazione medica è possibile.
Altri Autori, invece pongono l'accento sulla stretta connessione mente-cancro, sulla nuova terapia antitumorale con il Viscum, sull'agopuntura e le altre terapie da essa derivate (auricoloterapia, neuralterapia).
Non va tralasciato l'aspetto terapeutico nei confronti dei pazienti anziani che vivono la malattia tumorale in un'ottica diversa e interiormente più traumatica. A quest'ultima tematica si affianca inevitabilmente il tema della medicina palliativa, con tutta la sua articolazione deontologica, clinica, nonché dell'approccio curativo estetico....

Guarigione misteriosa

Il dottor Coley ha messo la mano, senza saperlo, su un caso che rivoluzionerà il trattamento del cancro. Scopre, infatti, il fascicolo medico completo di un uomo, il cui sarcoma è misteriosamente scomparso dopo aver contratto una malattia infettiva. Questa malattia, praticamente scomparsa oggi, si chiama “erisipela”. È un’infezione della pelle dovuta a un batterio, lo streptococco, che si manifesta con delle grandi placche rosse che possono colpire il volto, ma più spesso le gambe, e che si accompagna con delle febbri. Ma non è una malattia grave.
Subito dopo aver contratto l’erisipela, il sarcoma di questo paziente era dunque bruscamente sparito. Il dottor Coley ricercò altri casi simili e ne trovò diversi negli archivi; alcuni risalivano persino a centinaia di anni prima: il loro sarcoma era sparito dopo una semplice infezione della pelle!
Convinto che non potesse trattarsi di un caso, il dottor Coley decise di inoculare volontariamente lo streptococco responsabile dell’erisipela, a uno dei suoi pazienti colpiti da cancro alla gola. L’esperimento fu condotto il 3 maggio 1891, su un uomo chiamato signor Zola. Il suo cancro regredì e il suo stato di salute migliorò considerevolmente. Ritrovò la salute e visse otto anni e mezzo di più.
Il dottor Coley creò allora una mistura di batteri morti, meno pericolosi, a cui diede il nome di “Tossine di Coley”. Questa mistura era somministrata per iniezione sino a scatenare la febbre nel paziente. Osservò quindi che il rimedio funzionava e risultava efficace, anche nei casi di cancri metastatizzati.

Un giovane di sedici anni salvato dal cancro

Il primo paziente a ricevere le “Tossine di Coley” fu il giovane John Ficken, un ragazzo di 16 anni colpito da un tumore addominale diffuso. Il 24 gennaio 1893, ricevette la sua prima iniezione, che fu ripetuta successivamente ogni due o tre giorni, direttamente sul tumore. A ogni iniezione, aveva un innalzamento di febbre mentre il tumore regrediva. Dal mese di maggio 1893, ovvero 4 mesi più tardi, il tumore non aveva più che un quinto della sua dimensione originaria. Durante il mese di agosto, non era praticamente più percepibile. John Ficken fu definitivamente guarito dal cancro e morì 26 anni dopo, per un infarto.

Come questa scoperta fu stroncata sul nascere

Purtroppo, le “Tossine di Coley” andarono ad urtare contro un temibile “concorrente”: lo sviluppo delle macchine a raggi radioattivi (radioterapia), più facilmente industrializzabili. Coley stesso, in buona fede, acquistò due macchine da radioterapia, ma constatò rapidamente la loro minore efficacia. Per 40 anni, continuò quindi ad utilizzare con successo il suo metodo, sino alla sua morte, avvenuta il 16 aprile 1936.
Il formidabile business della chemioterapia prese in seguito rapidamente slancio, per garantire che questo rimedio, molto più semplice, meno pericoloso, e soprattutto meno costoso, cadesse nel dimenticatoio della medicina.

1999: le “Tossine di Coley” ritornano sulla scena

Tuttavia, la storia non si ferma qui, per fortuna. Nel 1999, dei ricercatori aperti di mente ripresero in mano gli archivi lasciati dal dottor Coley. Essi compararono i suoi risultati con quelli dei trattamenti più moderni contro il cancro e si accorsero che i suoi risultati erano superiori!
“Ciò che Coley faceva per gli ammalati di sarcoma all’epoca, era più efficace di quanto facciamo oggi noi per questi stessi ammalati”, dichiarò allora Charlie Starnes, ricercatore presso Amgen, una delle prime società di biotecnologia che lavora in Francia con l’Institut National du Cancer.
La metà dei pazienti di Coley colpiti dal sarcoma vivevano dieci anni o più dopo l’inizio del trattamento, contro il 38% con le terapie più recenti. I suoi risultati presso i pazienti malati di cancro dei reni e di cancro alle ovaie erano anch’essi superiori.

Una grande speranza per i pazienti malati di cancro

Oggi, una società americana, MBVax, ha ripreso le ricerche sulle “Tossine di Coley”. Benché non abbia ancora condotto gli studi su grande scala necessari alla loro commercializzazione, 70 persone hanno già beneficiato di questa terapia, tra il 2007 e il 2012.
Gli effetti sono stati così positivi, che la rivista scientifica Nature ne ha fatto eco nel mese di dicembre 2013 [1]. Le persone che hanno potuto beneficiare di questa terapia non omologata, erano colpite da cancri in fase terminale, tra cui melanomi, linfomi, tumori maligni al seno, alla prostata, alle ovaie. È abitudine, infatti, negli ospedali di permettere alle persone in situazioni molto difficili di rivolgersi verso terapie innovative, rifiutate agli altri.
Malgrado l’estrema gravità di questi cancri, le Tossine di Coley hanno provocato una diminuzione dei tumori nel 70% dei casi, e anche una remissione completa nel 20% dei casi, secondo MBVax. Il problema con il quale la compagnia si scontra oggi è che, per condurre esperimenti su grande scala che la regolamentazione attuale (norme europee o nord-americane) esige, e costruire un’unità di produzione, i bisogni di finanziamento si calcolano in… centinaia di milioni di dollari.
Ciò che era possibile nel 1890, nel laboratorio di un semplice medico di New York, appassionato al suo lavoro, è oggi diventato quasi impossibile nel nostro mondo iper-tecnologico e iper… soffocato da regolamenti e, soprattutto, da fortissimi interessi economici.
Articolo di Jean-Marc Dupuis
Riferimenti: 
[1] DeWeerdt S. Bacteriology: A caring culture. Nature 2013 Dec 19; 504.
Fonte originale: https://www.santenatureinnovation.com/cancer-le-remede-oublie/
Traduzione di Ario Libert

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